Come migliorare la prestazione dei contenuti Web: la tecnologia AMP
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Come migliorare la prestazione dei contenuti Web: la tecnologia AMP

Come migliorare la prestazione dei contenuti Web: la tecnologia AMP

Oggi ho il piacere di ospitare sul mio blog un collega e amico, Claudio Focchi, consulente web marketing di Rimini. Claudio ha approfondito aspetti SEO fin dai suoi albori, per poi specializzarsi in ambito SEM e digital strategy. Oggi ci parlerà  della tecnologia AMP, argomento piuttosto ostico ma molto interessante per tutti coloro che si occupano di Web Marketing. Lascio a lui la parola!

Arianna

Oggi sono qui a parlarvi di un argomento non particolarmente mainstream, ma essendo in forte diffusione in particolari nicchie di mercato forse a qualche lettore interesserà molto, e se ha il proprio business in alcune di queste consiglio di allinearsi quanto prima.

Sto parlando del progetto AMP.  Si potrebbe definire una tecnologia progettata per migliorare le prestazioni dei contenuti Web e degli annunci pubblicitari.
Google ha iniziato a mostrare versioni AMP delle pagine web nel febbraio 2016.

N.B. anche Facebook utilizza una tecnologia simile, che non è oggetto di approfondimento in questo articolo: Facebook Instant Articles.

Ma a cosa serve questa tecnologia?

A rendere più facile e veloce il caricamento delle pagine del proprio sito web a tutti coloro che vi si collegano con uno smartphone.
Infatti creando la versione AMP di ogni pagina del nostro sito diamo la possibilità a Google di cacharla e di riproporla all’utente che naviga il motore di ricerca da smartphone. Quando questo clickerà sul nostro sito vedrà la versione AMP caricarsi e non quella (si presume, molto più lenta) tradizionale.

Quando una pagina Web standard ha una controparte AMP, un collegamento alla versione AMP viene inserito in un tag HTML nel codice sorgente della pagina standard. Questo link che contiene l’attributo rel=’amphtm’ dice a Google di indicizzare la versione AMP. Questa se soddisfa le linee guida verrà cachata e restituita all’utente in maniera quasi istantanea.

Ogni tipo di business può beneficiarne ma certamente i quotidiani online sono stati fra i primi a svilupparla. Ve ne accorgerete perché tra i primi risultati suggeriti noterete il caratteristico logo.

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Un altro esempio interessante in una nicchia piuttosto importante in Italia è dato dalla guida tv – mytvguide.tv. Questa innovativa guida online di palinsesti televisivi si distingue da tutte le altre oltre che per l’assenza di pubblicità, proprio anche per l’utilizzo di questa tecnologia.

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Quali sono le linee guida da seguire?

Troverai tutto ciò che ti serve sapere sul sito ufficiale AMP, qui. E’ fondamentale che questo genere di task sia affidata al proprio programmatore.

Come sapere se si è fatto un buon lavoro?

Puoi controllare sul tool apposito messo a disposizione da Google.

Da qualche tempo la velocità è uno dei fattori di posizionamento secondo Google, e un’ottima esperienza di navigazione mobile aumenta di certo le possibilità di essere posizionato in risultati più alti del motore di ricerca.

Quindi qual è il valido motivo per non sviluppare AMP?

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